Vincono tutte le pretendenti. Tre punti per Napoli, Juve e Lazio ma, con una vittoria nel prossimo turno, Atalanta e Milan sono in Champions.

LA 36a GIORNATA

In Serie A, a due giornate dalla fine del campionato, la corsa ai posti per la prossima Champions League entra più che mai nel vivo. Sono ancora cinque le squadre in corsa per tre posti disponibili. Nell’ordine Atalanta, Milan, Napoli e Juventus sono tutte racchiuse nel giro di tre punti. Più distaccata, con una gara da recuperare, la Lazio. Distanze, dunque, minime, sulla carta, che valgono però milioni di euro, quanto i guadagni garantiti dalla partecipazione all’Europa che conta.
Il sette bello del Milan rifilato ai danni di un Torino in totale balia dei rossoneri, certifica l’ottimo momento di forma dei rossoneri che nell’arco di tre giorni raccolgono un bottino di 10 gol fatti e zero subiti. La seconda vittoria di fila in trasferta a Torino, trascinata dalla doppietta di Theo Hernandez e dalla tripletta di Rebic, spiana la strada alla squadra di Pioli che battendo a San Siro nella prossima giornata il Cagliari, non ancora salvo, ritroverebbe la Champions dopo 7 anni.
L’Atalanta fa il suo e mantiene saldo il secondo posto a quota 75 punti. Con il solito e dinamico bel gioco, gli uomini di Gasperini trascinati dai gol di Muriel e Pasalic battono agevolmente il Benevento portandosi sempre più vicini a centrare la terza qualificazione consecutiva in Champions League.
In quel di Reggio Emilia, la Juve di Pirlo reagisce allo triplo schiaffo preso dal Milan nel turno precedente e ne rifila tre al Sassuolo attraverso una prestazione pragmatica e lucida. Nella settimana in cui ha annunciato il suo addio alla Juventus, Buffon si prende le luci della ribalta parando il rigore a Berardi sullo 0-0 e compiendo un paio di interventi decisivi che hanno poi permesso alla Vecchia Signora di portare a casa i tre punti. Al Mapei Stadium Ronaldo e Dybala fanno 100 con la maglia della Juve. L’argentino sembra ancora lontano dalla migliore forma fisica, ma i segnali e l’incisività delle sue giocate offensive sono oro colato per i bianconeri. Il tocco sotto e la firma definitiva dell’1-3, arrivato nel momento di massima spinta del Sassuolo, hanno ridimensionato i padroni di casa che, tornati nuovamente sotto di due gol, sono usciti dalla gara. Ottima la prova di Cr7 che risponde nel migliore dei modi alle critiche giunte in settimana con una gara arricchita da tanta corsa, volontà al sacrificio e diverse conclusioni pericolose verso lo specchio della porta. Buona anche la prestazione di Rabiot che, nell’altalenante finale di stagione bianconero, dimostra di essere uno degli uomini più in forma. Il francese con una percussione palla al piede sblocca, prima, la partita e, nel finale della prima frazione di gioco, manda in porta Ronaldo per lo 0-2.
La Lazio, che deve ancora giocare il recupero contro il Torino, è nettamente più attardata rispetto alle rivali. La rete in pieno recupero di Immobile, a trenta secondi dallo scadere, è il manifesto dell’attaccamento e della voglia di crederci fino in fondo della squadra di Inzaghi che supera in extremis un buon Parma. Per il centravanti della Nazionale si tratta del 150° gol in biancoceleste in tutte le competizioni. Un gol che alimenta e dà ancora qualche speranza alla Lazio, chiamata nel prossimo turno all’attesissimo derby con la Roma.

ATALANTA E MILAN: A -3 DALLA META

Consapevoli di essere artefici del proprio destino, Atalanta e Milan sono le due squadre che meglio arrivano al prossimo turno. Una vittoria per entrambe nel prossimo weekend di Serie A, significherebbe avere la qualificazione matematica alla prossima Champions League, forti dei tre punti di vantaggio sulla Juventus. In questo modo, lo scontro diretto Atalanta-Milan, dell’ultimo turno di campionato potrebbe di fatto diventare una passerella verso l’Europa che conta. Sia i nerazzurri che i rossoneri sono avanti negli scontri diretti rispetto alla Juventus e avrebbero garantita la qualificazione alla Champions, anche in caso di arrivo a pari punti con la Vecchia Signora, senza possibilità di arrivo a tre (in quel caso ci si avvarrebbe della classifica avulsa mettendo in risalto la differenza reti e non più gli scontri diretti).

DUELLO JUVE-NAPOLI: LA RIVINCITA DEL DESTINO?

Per l’ennesimo campionato i destini di Juve e Napoli s’intrecciano in un duello che dà battaglia fino alla fine. A differenza del 2018, in questa stagione la posta in palio non è lo scudetto, ma un posto in Champions League. Il paradosso è che come tre anni fa, a decidere il futuro europeo delle due squadre saranno ancora le sfide Juve-Inter e Fiorentina-Napoli.
Quest’anno il decisivo derby d’Italia per le sorti bianconere si deciderà all’Allianz Stadium e non a San Siro. Una partita a cui guarderanno con attenzione anche Atalanta e Milan. La squadra di Pirlo è obbligata a vincere perché un qualsiasi altro risultato la esporrebbe al rischio di ritrovarsi fuori dalla corsa Champions con una giornata d’anticipo.
L’Inter arriva a Torino da Campione d’Italia con la voglia di dimostrare ai campioni uscenti la nuova supremazia nerazzurra conquistata sul campo. L’astio e la rivalità storica tra i due club contribuiranno a rendere il Derby d’Italia una partita ancora più interessante. A Firenze il Napoli, comunque padrone del proprio destino, si augura un finale diverso rispetto a quel duello a distanza che nel 2018 decise lo Scudetto a favore dei bianconeri.

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ultimo aggiornamento: 13-05-2021


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